Simbologia dei numeri: il NOVE
Abbiamo visto come il numero 8 sia legato indirettamente alla figura del serpente. Vediamo come anche il numero 9 richiama questa immagine, quindi prima di analizzarne il significato, meglio dare nuovamente un’occhiata qui, alla simbologia del serpente.
Il 9 viene dopo i due ostacoli terrestri di cui abbiamo parlato: il numero 7 come “piccola morte” e quindi ostacolo nella dimensione temporale, il numero 8 come “steccato” nella dimensione spaziale.
Il 9 è “tet” in ebraico, iniziale della medesima parola che significa “serpente”. Le sue forme grafiche arcaiche richiamano un serpente che si morde la coda o, per gli egiziani, uno scudo circolare. Lo scudo è una forma chiusa, circolare come quella del serpente che torna su se stesso, come nel logo di questo blog (dove è raffigurato un drago, in realtà).
Perchè questa rappresentazione del 9?
Il 9 è il “quasi compiuto”. Almost there, direbbero gli inglesi. Tutto il percorso di vita, come abbiamo visto parlando dei primi 3 numeri, è un passaggio dall’unità (1) alla dualità (2) attraverso l’apparizione della vita (3) e del suo sviluppo (i seguenti numeri).
Così come la testa è uguale a 1 e rappresenta quindi l’origine, i piedi sono uguali a 2 e rappresentano il cammino che dobbiamo fare per tornare all’origine (“il movimento del Dao è il ritorno”). Questo cammino di ritorno all’unità vede uno sviluppo (nella vita, il 3, il 4, il 5 ; e attraverso l’uomo, il 6) e la necessità di superare le barriere della dualità (il tempo, il 7; lo spazio, l’ 8).
Arrivati al 9 quindi si “tenta” la chiusura del cerchio, il ritorno all’ Uno, cosa che però sarà possibile solo attraverso il 10, che rappresenta un vero compimento.
In effetti, superate le due barriere dello spazio-tempo, ne resta un’altra: la dimensione dell’energia. D’altra parte il 9 è 3X3, ossia la vita (3) dispiegata nelle tre dimensioni (spazio, tempo, energia). Energia è indipendente da spazio-tempo, quindi è sempre e in ogni luogo (il Qi permea tutto). L’ Energia non può definire una individualità, poichè l’individualità deve necessariamente situarsi in un punto dello spazio e del tempo.
Il superamento del 9 coincide quindi con un superamento della individualità: per questo il serpente, simbolo di Conoscenza, morde se stesso: mangiare se stessi è simbolicamente “chiudere il cerchio”, annullarsi (per far sì che la Conoscenza diventi Coscienza). Ecco perchè si rappresenta anche come scudo, che è per eccellenza la difesa DELLA PERSONA, ossia della nostra individualità.
Ci ricorda la sempre ottima De Souzenelle (“Lettera, strada di vita”) che “chiudere” e “scudo” hanno la stessa origine nella parola latina “bocca”. E’ il serpente che con la sua bocca, mordendo se stesso, si chiude a scudo.
Possiamo aggiungere ancora qualcosa sul tema della bocca: la bocca è l’unico dei nostri orifizi sensoriali di cui controlliamo l’apertura e la chiusura (neanche per l’occhio è così, la pupilla resta sempre aperta). La bocca è ciò attraverso cui esce la parola, e più volte abbiamo detto che il Verbo è Creazione, crea la realtà, la molteplicità.
Quindi con il 9 la bocca torna a chiudersi, perchè solo il silenzio può esprimere un ritorno all’unità: non è possibile “aprir bocca”, non si può “parlare”, perchè la parola divide in due. La bocca che si chiude, il Verbo che ritorna su se stesso, il serpente che si morde la coda: essi corrispondono, nel corpo, ai piedi che toccano la testa, ossia al ritorno del 2 verso l’ 1.
In Medicina Cinese, tra i vari riferimenti al numero 9 ricordiamo le 9 porte – tutti gli orifizi, dell’alto e del basso, ma anche i 9 dolori del Cuore, di cui abbiamo già parlato in varie occasioni: il 9 rappresenta “la fine di un lungo viaggio” (M. Corradin), quello del percorso del Cuore e del suo Ministro (entrambi hanno 9 punti) attraverso tutti i possibili ostacoli della vita.
Altri riferimenti al numero 9:
- Gesù Cristo muore nell’ora nona (le 3 di pomeriggio) = annullamento della individualità umana. Sono 9 i giorni che separano l’ascensione di Cristo dalla Pentecoste. 9 sono anche le Beatitudini.
- Divina Commedia: i 9 gironi dell’inferno e i 9 cieli
- Le Muse figlie di Zeus sono nove (le 9 modalità della Conoscenza, “figlie” della Coscienza). Presso i Celti c’erano le 9 profetesse dell’isola di Seno
- Nove scalini portavano al trono dell’Imperatore cinese
- Antica Roma: per un accadimento prodigioso si facevano 9 giorni di festa; per i defunti 9 giorni di lutto. Nel cristianesimo corrisponde alle novene.
- Molti libri hanno struttura in base 9, ad esempio il Dao De Jing (9X9 = 81 capitoli)
- Sono 9 i mesi di gestazione della donna