Postumi da Radioterapia e Terapia Ormonale (CC)
L’accompagnamento dell’agopuntura in casi di cancro è ovviamente un tema molto delicato. Il seguente caso è stato trattato per un periodo di circa 3 mesi e mezzo a cadenza circa settimanale, quindi si tratta di una breve esperienza.
Donna, 38 anni, tumore al seno dx scoperto un anno prima, trattato con radioterapia e poi tamoxifene (da assumere per 5 anni successivi, + eventualmente altri 5).
All’inizio gli effetti collaterali sono nausee, vertigini, problemi di vista e mancanza di concentrazione, ma quando cominciamo la terapia la priorità è ridurre le vampate di calore.
Altri elementi:
- segue già una dieta “raffreddante” anticancro
- calore soprattutto durante la notte e la mattina dopo (prende tamoxifen prima di dormire)
- cefalea pulsante tempie-nuca, mattutina + primo pomeriggio
- ha preso per molti anni la pillola anticoncezionale, ha avuto cisti ovariche e mammarie
- forte trauma emotivo nel passato, non risolto
- desiderio di avere un figlio e sensazione di aver “perso l’occasione”. Vorrebbe tuttora interrompere terapia ormonale per tentare gravidanza
- Il ciclo si blocca se ci sono forti emozioni. Con tamoxifene inoltre è bloccato
- negli ultimi 3-4 mesi dolori articolari alle estremità (mani e piedi)
Trattamento:
- 2 sessioni su 6PC, 14LI, 37ST
Principio: eliminare il calore, aprendo il petto (6PC) e abbassando attraverso yang ming (14LI, 37ST) verso l’eliminazione (37ST). Protocollo simile é stato usato in studi clinici dal Dr. Di Stanislao (La Mandorla, Dic. 2008, pagg. 43-44)
Evoluzione: diminuiscono caldane, torna il ciclo. Persiste cefalea, da nuca in avanti - 1 sessione su yang wei mai a sx: 5TB, 63BL, 35GB, 14LI
Principio: la cefalea é di tipo yang wei. C’é trauma passato che influisce sul blocco presente, utili i meridiani curiosi (o i luo).
Evoluzione: nessuna variazione - 3 sessioni su yin wei: 6PC sx, 9KI sx, 14LR dx (lato del trattamento è stato scelto in base al polso).
Principio: lo yin wei si collega meglio al tipo di trauma subito.
Evoluzione: cefalea passa, permane nausea - 1 sessione su Luo di ST (in seguito trasloca in altra città)
Principio: sintomatico -> risolvere la nausea ; generale -> lavorare sulla parte del trauma conservata in xue (calore, stasi, qi ni)
Evoluzione: nausee molto diminuite, decide di tentare la gravidanza
In linea generale il cancro è relazionato con l’accumulo di un calore tossico, che l’organismo cerca di arginare con dello yin, da cui la formazione di masse. Di conseguenza, il principio primo di trattamento è fornire al corpo sufficiente yin e liquidi per evitare che il calore si diffonda (metastasi) e solo quando possibile aiutare la zheng qi ad eliminare quel calore. Le strategie generali di accompagnamento al cancro secondo quello che abbiamo appreso da J. Yuen sono riassunte molto brevemente in quest’altro post.
Yuen ci ha anche aiutato a comprendere quanto il non-perdonare, accumulare rancore e non lasciare andare il passato possa alimentare la formazione di calore tossico e generare l’ambiente propizio allo sviluppo di un tumore.
Detto ciò, nel caso specifico del tumore alla mammella (e tumori ormonali) JY consiglia vari approcci in agopuntura (una sintesi ben strutturata si trova qui), fermo restando l’importanza cardine della dieta. La strategia da seguire cambia caso per caso ma vengono individuate delle linee guida.
Tra i meridiani principali, si segnala l’importanza del meridiano del LR, SI e di ST, e in particolare il legame di quest’ultimo con i denti, per cui risulta importante un controllo dentale e una eventuale bonifica del “terreno”. I denti e le gengive sono luoghi di latenza ed accumulo, come la gola e l’utero, e in questo caso sono facilmente luogo di deposito di parte di quel calore tossico che si é prodotto ed accumulato nell’organismo.
Tra i secondari, si può far riferimento ai Distinti, ai Luo o ai Curiosi a seconda di come si presenta il caso.
Nel caso specifico, si è tenuto presente che:
- il tumore non aveva toccato il ganglio linfatico (è stato individuato in fase precoce)
- era già stata fatta radioterapia (che induce molto calore interno) e viene assunto tamoxifen (che induce stasi di yin)
- la persona stava già seguendo una dieta prevalentemente vegetale, “raffreddante” e ricca di liquidi (a cui sono state aggiunte altre indicazioni specifiche)
Quindi da un lato, nonostante la dieta, c’è ancora molto calore, come evidenziano le vampate; dall’altro c’è una estrema necessità di liquidi, dato che il tamoxifen impedisce il presentarsi di recidive inducendo stasi di yin, e quindi necessita di ulteriore yin per “funzionare”.
La strategia di base sarebbe stata quella di abbassare il calore e mantenere la latenza (visto l’uso del tamoxifen, che già agisce in questo senso), cercando in primo luogo di compensare i sintomi che si presentavano a seguito delle terapie convenzionali già intraprese.
Il quadro tuttavia era arricchito dal fatto che probabilmente un trauma pregresso pesava (pesa) molto sull’instaurarsi del calore tossico che ha portato alla formazione maligna, per questo dopo le prime due sessioni dedicate al calore abbiamo deciso (insieme) di affrontare il blocco (con yin wei), pur nel breve tempo a disposizione, nella convinzione che quella fosse la priorità all’interno delle possibili scelte terapeutiche.
Nell’ultimo trattamento si è cercato un po’ di unire l’aspetto sintomatico (la nausea era diventata prioritaria) con l’idea generale del lavoro sul sistema dei luo: il trattamento è stato effettuato secondo il modello classico, con lancette su punto luo e zone interessate (discromiche) + tonificazione di xue alla fine (35ST), sullo stesso meridiano.
Il caso in oggetto non vuol essere in alcun modo un esempio, solo una condivisione di una breve esperienza, in cui si è cercato un equilibrio tra “l’inseguimento del sintomo”, il trattamento di quello che si ritiene la radice del problema, e soprattutto i progetti di vita e le scelte del paziente.